domenica 28 marzo 2010

cuccioli

un profumo inebriante...

nessuna di voi ha intenzione di sposarsi sto periodo?? che peccato però...



sabato 27 marzo 2010

Specchio


Ed ecco sul tronco

si rompono gemme:

un verde più nuovo dell'erba

che il cuore riposa:

il tronco pareva già morto,

piegato sul botro


E tutto mi sa di miracolo;

e sono quell'acqua di nube

che oggi rispecchia nei fossi

più azzurro il suo pezzo di cielo,

quel verde che spacca la scorza

che pure stanotte non c'era.

(S. Quasimodo)


Frutti e ricordi.....


L'altro giorno, scrivendo a proposito dell'albicocco, mi sono resa conto che molte delle piante di casa mia sono legate a una storia. Oggi vi racconto questa
:
Nel giardino della mia casa di campagna c'è un enorme nespolo che mio padre piantò anni fa. Malgrado abbia sofferto per le nevicate di due inverni fa, la scorsa primavera l'ho potato a dovere ed ora è splendidamente rigoglioso e credo che l'altezza superi i 3 metri. Il nespolo è praticamente indistruttibile.
I frutti che produce, mai abbondanti malgrado le fioriture, hanno un sapore più acerbo delle nespole che si trovano comunemente in commercio. Un sapore che definirei selvatico.
L'anno scorso ho interrato i semi delle nespole raccolte. I risultati non si sono fatti attendere. Il piccolo nespolo ha superato senza danni il rigido inverno torinese di qust'anno. Non so se produrrà mai frutti e se lo farà saranno probabilmente ancora più acerbi di quelli di campagna. Però saranno le nespole di casa mia!

diventera' un lampadario


venerdì 26 marzo 2010

e invece questi andrebbero bene per il limoncello...

questa mia nuova creatura è per cris...

E questa...


Artis


E' il nome dello zoo di Amsterdam.

Nel padiglione delle farfalle, nel caldo tropicale, ho trovato meraviglie come questa.

Natura Artis Magistra.

giovedì 25 marzo 2010

dopo una brutta giornata di lavoro...


sono tornata a casa
ho aperto la finestra e
mi sono sentita subito bene

solo per come si presenta..

ho comprato questo libro. vi saprò dire, mie alacri giardiniere...

mercoledì 24 marzo 2010

Moti


... un senso ci deve essere in tutto questo...non può finire tutto nel nulla...eppure a volte sembra proprio così.

un regalo inaspettato


stasera faro' il limoncello!

in 1 litro di alcool puro
mettero' in infusione per una settimana
la scorza di 7/8 limoni (facendo attenzione
a non prendere la parte bianca... e' molto
amara) .
aggiungero' anche un pezzetto di cannella.
trascorsa la settimana sciogliero' a fuoco dolce
500gr di zucchero in 1 lt di acqua.
faro' raffreddare e poi con un filtro uniro'
lo sciroppo all'alcool.
prima di poterlo bere pero' dovro' aspettare
qualche settimana.

La mia vetrina preferita...


di Amsterdam.

Merry go round...


...Now it's time to go

Or where we belong

Are you ready to go?

martedì 23 marzo 2010

Mater Natura: semi e speranza


Lo scorso anno avevo interrato alcuni noccioli di albicocca. Per mesi non successe nulla, tanto è vero che mi stancai di aspettare e gettai via i vasetti. O meglio: non li gettai. Rovesciai la terra nel grosso vaso che contiene il mio arancio, per non sprecare il terriccio.

Oggi ho tolto i teli di protezione al vaso dell'arancio.

Questa è stata la sorpresa che ho trovato....

La natura mi ha insegnato ancora una volta l'arte della pazienza, il dono di saper concedere ad ogni cosa il suo tempo, ad ogni essere il suo ritmo......

Note

mettere le dite sui tasti di un pianoforte e suonare una melodia é ancora una delle cose più belle della mia vita, per fortuna...... ne sono felice!

come si chiamano..

questi fiori qua??

lunedì 22 marzo 2010

Anche quest'anno.....



le mie due orchidee mi hanno regalato colori.....

domenica 21 marzo 2010

Spiragli

A volte è davvero solo questione di punti di vista....

da noi esce a ottobre...

molto orgogliosa

della mia insalata russa...

sabato 20 marzo 2010

venerdì 19 marzo 2010

bigne' di San Giuseppe


200 g. di farina
100 g. di burro
6 uova
1 cucchiaio di zucchero
la scorza grattugiata di un limone
zucchero a velo vanigliato quanto basta
olio extravergine d’oliva quanto basta
crema pasticcera

In una pentola antiaderente versa 2 dl. e mezzo di acqua fredda, aggiungi il burro e un pizzico di sale. Mettila sul fuoco e fai bollire; levala dal fuoco e aggiungi subito la farina.Gira bene il tutto con un cucchiaio di legno e rimetti la pentola sul fuoco moderato. Continua a girare con il cucchiaio di legno lavorando l’impasto fino ad ottenere un composto compatto ed elastico che si stacca facilmente dalle pareti della pentola. Levala dal fuoco e falla intiepidire.A questo punto incorpora due rossi d’uovo e le altre uova intere, dopo averle sbattute bene, versandole a filo e mescolando per farle amalgamare all’impasto. Continua a lavorare l’impasto fino a quando inizieranno a formarsi delle bolle. Aggiungi un cucchiaio di zucchero, la scorza grattugiata del limone e continua a lavorare l’impasto.Togli il composto dalla pentola, forma una palla, coprila con un telo e lasciala riposare al fresco per circa 30 minuti o più.Prendi una padella alta e capiente e metti l’olio a scaldare. Quando è ben caldo mettici dei pezzi di pasta grandi come una noce. Falli friggere a fuoco moderato agitando la padella di tanto in tanto per non farli attaccare.Quando vedi che i bignè di San Giuseppe si gonfiano aumenta il calore del fuoco e quando saranno dorati levali dall’olio e mettili ad asciugare sulla carta assorbente.Riabbassa il fuoco prima di aggiungere le altre pallette di pasta e ripeti l’operazione.Metti la crema pasticcera (che avrai preparato precedentemente) in una siringa per dolci e riempi i bignè. Cospargili di zucchero a velo e i bignè di San Giuseppe sono pronti! Servili su un bel piatto da portata.Puoi cuocere i bignè di San Giuseppe anche al forno. In quel caso devi ottenere un impasto morbido come una crema. Quando hai finito di lavorare l’impasto, riempi una tasca di tela con il composto e spremila sulla piastra da forno imburrata, formando delle grosse palline distanti una dall’altra. Metti al forno già caldo a 200°C per circa 15 minuti. Quando i bigné si saranno raffreddati, staccali dalla piastra e riempili con la crema.

primavera...e' giunta anche l'ora delle pulizie!


quasi primavera...



giovedì 18 marzo 2010

io tra poco...

vado a tenere compagnia al porceddu...

Tutto si muove


Oggi la testa se ne va per i fatti suoi. Il libro è lì da finire e non riesco a concentrarmi.
Lascio che questi momenti mi prendano e aspetto che passino...

Oggi a Torino...

In centro a Torino....
Roma-Marche davanti all'hotel Milano.
Mancava solo Voghera...e il blog era al completo!

mercoledì 17 marzo 2010

Domani...


...sarò qui.

Nostalgia

Spiagge, vento, arcobaleni, prati, rocce, musica e birra.
Irlanda Amore mio!

ci prendiamo un caffè americano insieme mie belle?

"Falling Slowly"

I don’t know you
But I want you
All the more for that
Words fall through me
And always fool me
And I can’t react
And games that never amount
To more than they’re meant
Will play themselves out
Take this sinking boat and point it home
We’ve still got time
Raise your hopeful voice you have a choice
You’ve made it now
Falling slowly, eyes that know me
And I can’t go back
Moods that take me and erase me.
And I’m painted black
You have suffered enough
And warred with yourself
It’s time that you won
Take this sinking boat and point it home
We’ve still got time
Raise your hopeful voice you have a choice
You’ve made it now
Take this sinking boat and point it home
We’ve still got time
Raise your hopeful voice you have a choice
You’ve made it now Falling slowly sing your melody
I’ll sing along
http://www.youtube.com/watch?v=CoSL_qayMCc

martedì 16 marzo 2010

Rinascita

Una giornata di sole...compro fiori, giro per la città con il mio cane e guardo i bambini giocare.
Non so se sono un'attrice, una grande attrice o una grande artista. Non so se sono capace di recitare. Ho dentro di me tante figure, tante donne, duemila donne. Ho solo bisogno di incontrarle. Devono essere vere, ecco tutto. Anna Magnani

a passeggio...

http://www.centralpark.com/








domenica 14 marzo 2010

Nel Vento

emozioni e ricordi da fermare. attimi che, altrimenti, andrebbero persi....

venerdì 12 marzo 2010

Ulisse


Nella mia giovanezza ho navigato

lungo le coste dalmate. Isolotti

a fior d'onda emergevano, ove raro

un uccello sostava intento a prede,

coperti d'alghe, scivolosi, al sole

belli come smeraldi. Quando l'alta

marea e la notte li annullava, vele

sottovento sbandavano più al largo,

per fuggirne l'insidia. Oggi il mio regno

è quella terra di nessuno. Il porto

accende ad altri suoi lumi; me al largo

sospinge ancora il non domato spirito,

e della vita il doloroso amore.

mercoledì 10 marzo 2010

Ci sono anche io...


Pepita...il suo respiro di notte mi tranquillizza, la sua lingua quando beve mi fa sorridere, l'odore delle sue zampe mi porta nei prati...

Surprise!

... scoprire che qualcuno ti vuole bene...per me è sempre sorprendente.

la pioggia di marzo...


E mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell'eco è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
margherita di campo è la riva lontana
è la riva lontana è, ahi! è la fata Morgana
è folata di vento onda dell'altalena un mistero profondo
una piccola pena
tramontana dai monti domenica sera è il contro è il pro
è voglia di primavera
è la pioggia che scende è vigilia di fiera è l'acqua di marzo
che c'era o non c'era
è si è no è il mondo com'era è Madamadorè burrasca passeggera
è una rondine al nord la cicogna e la gru, un torrente una fonte
una briciola in più
è il fondo del pozzo è la nave che parte un viso col broncio
perché stava in disparte
è spero è credo è una conta è un racconto una goccia che stilla
un incanto un incontro
è l'ombra di un gesto, è qualcosa che brilla il mattino che è qui
la sveglia che trilla
è la legna sul fuoco, il pane, la biada, la caraffa di vino
il viavai della strada
è un progetto di casa è lo scialle di lana, un incanto cantato
è un'andana è un'altana
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te

martedì 9 marzo 2010

Sapevo il credo


"Il vento bussa forte, si aspetta il temporale

e l'odore della pioggia si sente fino a quà

mi ricordo da bambino, gli occhi chiusi dopo il tuono

andava via la luce, ma tu non eri là.

Il pane quotidiano per scongiurare il peggio

mia madre dietro ai vetri che pregava Dio

dietro una candela accesa, io sul muro ero un gigante

fai che smetta presto, fai che non piova più.

Meglio sarebbe che non ti avessi amato

sapevo il credo ed ora l'ho scordato

e non sapendo più l'ave Maria

come potrò salvare l'anima mia...." Cristiano De Andrè

casa dolce casa

tante idee carine da copiare, rubare e realizzare...

no al nucleare!

http://roma.repubblica.it/dettaglio/blitz-di-greenpeace-alla-centrale-nucleare/1882526

lunedì 8 marzo 2010

visto mai ve pijasse na botta di nostalgia...

La belva...


"I gatti sanno calcolare con matematica precisione il luogo esatto nel quale daranno più disturbo se vi si siederanno". Pam Brown

domenica 7 marzo 2010

grazie faber


"ho sempre pensato che la musica debba avere un contenuto, un significato catartico: tutti gli sciamani, gli stregoni di tutti i popoli, che ben conosciamo, usavano il canto come medicina. credo che la musica debba essere balsamo, riposo, rilassamento, liberazione, catarsi. più semplicemente la musica, il canto, sono espressione dei propri sentimenti, della propria gioia, del proprio dolore. a volte addirittura un tentativo di autoanalisi e, analizzando te stesso, offri una via agli altri per analizzare se stessi."

Domenica

..mentre di là ci sono parole e suoni, io mi rifugio nel mio angolo...il mio spazio fatto di silenzi e musica...

chi sara' il vincitore?



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