giovedì 2 dicembre 2010

Veli

La mamma chiude gli occhi e so che sta sollevando un lembo del suo velo.
Lei dice che ognuno di noi ha un velo che lo separa dal resto del mondo, come quello che porta una sposa, tranne che questo velo è invisibile. Noi ce ne andiamo in giro felici con questi veli che ci pendono davanti al volto. Il mondo è un pò confuso, ma a noi piace così.
A volte, però, il nostro velo viene scostato per qualche istante...
E quando il velo si alza riusciamo a vedere il mondo per come effettivamente è, giusto per quei pochi istanti prima che si abbassi di nuovo. Allora vediamo tutta la bellezza, la crudeltà, la tristezza e l'amore. Ma il più delle volte, siamo contenti di non vedere queste cose...
La mamma non intende dire che sia un velo reale. E' soltanto la sua maniera di dire che le persone, per la maggior parte del tempo, sono distratte da cose di poco conto e ignorano quelle importanti.
Ho pensato un sacco a questi veli. Mi chiedo se ogni tanto capiti che qualcuno nasca senza. Qualcuno che veda sempre e soltanto le cose importanti.
Come forse fai tu.
("Quando mi troverai", Rebecca Stead)

6 commenti:

  1. Ladra! :-)
    Oddio, la foto più la guardo e più sembra mostruosa.

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  2. :-))
    perchè mostruosa? io la trovo molto evocativa. Si presta a tante interpretazioni diverse: sensuale o drammatica.... Si sposa bene al testo che le hai abbinato: mi piace

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  3. che bel testo Cris! io il velo non cellò, per vedere annebbiato basta non trovare gli occhiali...

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  4. E' semplicemente meravigliosa. Ed una cosa alla quale ho pensato spesso anche io. Solo che lei è riuscita a scriverla e a descriverla meglio:-)
    grazie Cris!

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