sabato 26 febbraio 2011

Uffa....



"...che noia questa qui con 'sta macchina fotografica...
ma mi vuoi lasciar dormire???"




venerdì 25 febbraio 2011

Ce l'abbiamo fatta!



Dopo qualche anno di solo foglie, sono arrivati, ormai inaspettati, i fiori. Carnosi petali screziati.

giovedì 24 febbraio 2011

che sapore avra'?

perfetta in ogni dettaglio
ma sarà anche buona?

domenica 20 febbraio 2011

Mandala


I mandala: il passatempo del momento.
Basta qualche matita e la voglia di riscoprire il piacere di colorare.


sabato 19 febbraio 2011

martedì 15 febbraio 2011

Nuove generazioni...

il nostro futuro, la nostra speranza.

domenica 13 febbraio 2011

Facce nuove, facce pulite!



Bello, emozionante. La sensazione di provare tutte insieme a cambiare le cose. Forse un'illusione, ma noi c'eravamo e questo è importante.
Semplici, entusiaste, sorridenti e coraggiose. Genuine e fiere.

Fili colorati......


.......che legano insieme le piazze d'Italia....



la speranza...

venerdì 11 febbraio 2011

All'aperto...

Un caffè, un libro e il sole in faccia...

Donne in rinascita




Più dei tramonti , più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti
fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando
l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che
a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà
deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che
sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno
perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole
cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto
bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e
Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne
hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro
lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai
guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella
tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della
metro, sul motorino.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché
l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri
che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse
pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani,
e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle
inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in
mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà
sempre avanti.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal
taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di
gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo
biondo.
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande
meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...

domenica 6 febbraio 2011

lei è stata la prima...

a portarmi l'annuncio della primavera!

sabato 5 febbraio 2011

Colpo di fulmine...


"...Si avvicina, fa un passo verso di me. Poi mi avrebbe detto che era perchè mi aveva vista, nonostante gli occhi, nonostante la stanchezza. Ed era stato attratto, senza nessun pensiero, come il toro dal rosso. Lo guardo anch'io, lo aspetto mente si avvicina. Non si può mai dire cosa...cosa sia esattamente. E' una membrana, forse una prigione fin dall'inizio. Una vita ha viaggiato lontano da noi incontro alla nostra, ne abbiamo sentito il vento, l'odore di una sosta. Il suo sudore, la sua fatica erano dentro di noi.
Era per noi lo sforzo.
Restiamo fermi come insetti a sentire quel battito simultaneo di cose. Ho le guance rosse, c'è troppo fumo, troppi gomiti, troppe voci. Non c'è più nulla. Solo la macchia di quel golf che cammina verso di me. I miei occhi in un attimo bruciano i contorni di quella carne. E mi sembra di sentirgli l'anima, ecco tutto."

martedì 1 febbraio 2011

E' sbocciato anche l'altro


Questo è doppio! Ha due steli.
Stranamente i miei bulbi sono tutti rosa...ma non li avevamo presi di diversi colori??
Hanno bisogno di calore per fiorire: portateli dentro casa!